Emilio Boetti e l’abito “Belle Epoque”

Il nostro giovane Emilio, ex allievo e stilista appassionato ci propone il suo esercizio di tecnica manifatturiera di un abito in stile Belle époque.

Ha riprodotto il tipico abito da pomeriggio,  che vuole esaltare la liberazione della donna da intelaiature intellettuali e nell’abbigliamento . Immaginato per una donna felicemente sposata che si intrattiene con le sue amiche in una lunga passeggiata al parco e che sostiene il marito lavorando sull’immagine della sua famiglia espressa anche attraverso lo sfoggio di abiti di buona fattura.

Il suo progetto ispirato ad un modello del 1903 è un tailleur composto da tre pezzi nella classica “linea a S” che nei primi del ‘900 era lo stile di abbigliamento più in voga per sottolineare l’armonia del corpo femminile e delle sue curve.

La giacchetta corta e molto stretta sottolinea il giro vita, ha un’ampia apertura sul davanti con scollo “a scialle” dalle linee morbide, le maniche sono strette sugli avambracci a ¾ con taglio a goccia per permettere alla camicetta di uscire mentre sono larghe con sbuffo alle spalle. La giacca non ha bottoni a chiusura, ma una pratica ed elegante cintura “a fascia” nello stesso tessuto e colore che ha due finalità,  dare l’idea di un unico abito e sottolineare la vita con eleganza, aumentando l’effetto a S.  

A contrasto con il blu della giacca e della gonna, la camicia è stata realizzata in raso color crema, il taglio segue la linea del busto,  il colletto, molto alto e aderente a mantenere  il collo e la testa eretti e lasciare libero solo viso. Sul davanti è ornata da una ruche composta da tessuto e pizzo. 87 piccoli bottoni cuciti a mano con asole volanti di cui 55 chiudono sul retro la camicia dalla vita alla base della testa e i restanti 32 impreziosiscono i polsini delle maniche.

La gonna è in tipico stile vittoriano ma senza costrizioni. In questo modello la moda dice addio a intelaiature e bustini. Emilio risalta il modello conferendo alla gonna una linea morbida ai fianchi e una svasatura a campana lunga fino a terra, arricchita da elaborati spicchi che vanno ad ampliare e a dare volume e un breve strascico che sottolinea la ricchezza e l’abbondanza del tempo e la forma ad S del corpo dell’indossatrice.

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