Venerdì, 09 Ottobre 2015 12:08

UN INCONTRO SPECIALE PER IL FUTURO DEGLI ALLIEVI DEL 3^ ANNO APRO FASHION

Due percorsi diversi, ma ambizioni e passioni comuni che riguardano un solo fattore: la Moda.

 

I protagonisti sono Matteo Adriano qualificato nel 2009 e Sonia Adriano qualificata nel 2013 accomunati dall’intraprendenza negli studi e una forte motivazione, si differenziano per i percorsi fatti dopo la qualifica e sull’idea del loro futuro nella Moda. Sono intervenuti a raccontare i loro punti di vista agli allievi del terzo anno di APRO FASHION, due differenti visioni delle prospettive professionali possibili.

 

Matteo Adriano dopo un percorso di specializzazione di due anni in modellistica e confezione a Torino è entrato allo IED (Istituto Europeo di Design) con una borsa di studio, li ha seguito un percorso di Laurea di 3 anni, successivamente è andato a Londra alla University of the Arts of London, e da li le prime esperienze come Junior Fashion Designer per Miroglio, Diesel, LaPerla, ora sta concentrando le sue forze sull’ammissione ad un concorso indetto dalla Camera nazionale della Moda che si chiama Next Generation dedicato a giovani stilisti emergenti.

 

Sonia Adriano ha deciso di diplomarsi, trovare un lavoro e nel frattempo continuare i suoi progetti personali in ambito Moda. Nonostante le sue ambizioni siano rimaste legate al territorio di nascita, il diploma ad Asti e il lavoro ad Alba, ha affrontato con gli allievi del terzo anno l’argomento per lei fondamentale, l’importanza di proseguire gli studi come base di approfondimento culturale necessaria per poter affrontare con successo e maggiore sicurezza il mondo del lavoro.

 

Matteo, ha sottolineato che una preparazione a 360° nel mondo del Fashion che si ottiene con la qualifica professionale di APRO, permette, a parità di capacità, di essere scelto da un’azienda rispetto ad altri concorrenti. “Conoscere nella pratica tutte le fasi di realizzazione di un progetto dall’ideazione al confezionamento permette di potersi adattare in qualsiasi ambito e a ogni richiesta dell’azienda che ti assume”, Matteo continua “non importa se non hai una preparazione specifica, ad esempio sull’intimo, il disegno tecnico e le fasi di elaborazione sono le stesse, è sufficiente saperle adattare al contesto e alle specifiche del tuo datore di lavoro”.

 

Concordano sul fatto che per proseguire gli studi , ma anche per ottenere risultati in ambito lavorativo, sono necessarie, umiltà, motivazione e impegno.

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