Interessante il seminario tenutosi sabato 9 aprile, organizzato da Apro Fashion.
A conferma del fatto che il "saper fare" incanta, Apro fashion si è dimostrato ancora una volta il traino di incontro tra due mondi così profondamente diversi nell’animo: industria ed artigianato.
L’open lesson seguita da allievi ed ex allievi della scuola ed esperti del settore ha avuto molti riscontri positivi grazie agli argomenti trattati e la competenza dei relatori: la pelletteria raccontata da Laura Manassero, la pellicceria nel mondo artigiano da Giorgio Chiarelli e il mondo del tessuto e della stampa approfondita da Sarotto Samuele per Miroglio textile.
Piacevole e ad elevata competenza il dibattito che si è instaurato durante e dopo gli interventi, momento in cui le aziende si sono messe a confronto sui loro punti di vista, accettando e chiedendo suggerimenti l’uno dall’altro.
Quello che ne è derivato, a detta dei presenti è la seguente riflessione: la crisi industriale che da anni avvolge il globo ci consente di rivalutare il mondo artigiano e i valori del mondo artigiano vanno assolutamente sostenuti come imprescindibili per il successo e lo sviluppo dell’industria del settore.
Il mercato ha creato distanza tra artigianato ed industria.
La ricetta giusta per il futuro della moda è l'intreccio dei due Mondi, come ha dimostrato l’insieme degli argomenti trattati così perfettamente amalgamati e ben sostenuti da entrambi.